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sabato 24 agosto 2013

L'amore più bello

<<Il mondo sarebbe diverso se i bambini nascessero ridendo.>>

Giovanni Soriano, Finché c'è vita non c'è speranza, 2010


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Respiro di vita

<<Una mamma che educa un bambino educa un uomo, una mamma che educa una bambina educa un popolo.>>

Proverbio dei nativi d'America


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L'incanto di Ariel

<<Il mare non ha paese nemmeno lui, ed è di tutti quelli che lo sanno ascoltare.>>

Giovanni Verga, I Malavoglia, 1881 


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Desidero che...

<<I desideri sono la cosa più importante che abbiamo e non si può prenderli in giro più di tanto. Così, alle volte, vale la pena di non dormire per star dietro ad un proprio desiderio.>>

Alessandro Baricco, Castelli di rabbia, 1991


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La mela rossa di Biancaneve

<<Il peccato non nacque il giorno in cui Eva colse una mela: quel giorno nacque una splendida virtù chiamata disubbidienza.>>

Oriana Fallaci, Lettera a un bambino mai nato, 1975 


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mercoledì 21 agosto 2013

Cappuccetto Rosso Lupo

<<La storia di Cappuccetto Rosso fa vedere ai giovinetti e alle giovinette, e segnatamente alle giovinette, che non bisogna mai fermarsi a discorrere per la strada con gente che non si conosce: perché dei lupi ce n'è dappertutto e di diverse specie, e i più pericolosi sono appunto quelli che hanno faccia di persone garbate e piene di complimenti e di belle maniere.>>

Carlo Collodi


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Matteo va al Museo - Marilyn

Matteo va al Museo continua il suo percorso - ritagli di tempo permettendo.

Tante le opere finite di colorare mentre altre attendono ancora di essere colorate (e altre ancora che nel frattempo mi frullano nella testa e che vorrei aggiungere al progettino...). Intanto gustatevi la mia versione di Marilyn, così come l'aveva ritratta Andy Warhol - il grande precursore e Maestro della Pop Art.

Warhol gioca con l’icona della grande Marylin Monroe. Lei che era ormai vista dalla società come l’oca giuliva priva di cervello, nel momento in cui – col film Niagara, uno dei suoi pochissimi lungometraggi drammatici – l’attrice cerca di riappropriarsi di una certa credibilità agli occhi dei media, l’artista provocatoriamente la rimette “al suo posto”, riproducendola così come la società vedeva e voleva Marilyn.


Quindi alla fine quali erano le caratteristiche che più contavano della Monroe se non le labbra, i capelli biondi o lo sguardo seducente? E allora Andy Warhol la raffigura evidenziando gli elementi che contavano, gli elementi che avevano permesso alla giovane Norma Jeane di diventare la Marilyn Monroe che tutto il mondo avrebbe adorato: i capelli biondi, gli occhi accentuati, le labbra rosso fuoco…

Marilyn diventa una mera maschera. Un essere bidimensionale, un semplice involucro di apparenza; com’era lei dentro non interessava e non doveva interessare. Semplicemente perché se si mostrerebbe la vera Marilyn, il gioco finirebbe.

Qualche passo indietro nei ricordi…

Il mio primo disegno “ufficiale”. Il primo esperimento con la tavoletta grafica (nato per il concorso di Città del Sole) che ha inaugurato un viaggio iniziato con tanta passione e un’intensa voglia di farcela.

sabato 17 agosto 2013

C’era una volta… “Matteo va al Museo”

Nel post precedente ho raccontato uno dei motivi per cui sono stato lontano dal Blog. Ora racconto l’altro motivo.
Tutto è iniziato a Maggio, dal concorso “L’Illustratore dell’anno”, organizzato annualmente da Città del Sole dove si richiedeva la realizzazione di un calendario a tema per l’infanzia.

La mia proposta di calendario, forse semplice e banale, nasceva dalla mia passione per il disegno e dagli studi fatti in Accademia. L’idea era quella di reinterpretare, con uno stile di disegno riconosciuto dai più piccoli, alcune delle opere più famose della storia dell’arte – a scelta indistintamente tra pittura e scultura.

La nostra penisola è stata la culla dell’arte e con l’Europa ha contribuito alla creazione delle opere più belle in assoluto, e avvicinare i bambini a questo mondo non è mai troppo presto. La storia dell’arte mi ha fatto sempre sognare e i bambini, che sono dei sognatori per definizione, devono scoprire questa bellezza.

L’idea, con un po’ di delusione lo ammetto, mi è stata bocciata da chi organizzava il concorso però non ho voluto mollare. Ho pensato di trasformare quindi quell’idea del calendario in un libro illustrato per bambini e di dedicarlo a mio nipote, intitolandolo “Matteo va al Museo”.


Il libro nasce quindi in un modo del tutto personale e una volta finito, con disegni e testi, cercherò di proporlo a chi sarà interessato e attratto dall’idea. Quindi sono nati una serie di ricerche. Bisognava decidere quali opere scegliere e quali no. Quali riuscire ad adattare per lo sguardo di un bambino. Ne ho scelti un po’, ne ho scartati qualcuno, ho schizzato, disegnato, colorato. È passato tanto tempo. E qualcosa di davvero interessante sta venendo fuori…

venerdì 16 agosto 2013

Cacciatori di Segreti: La presa di coscienza
La copertina.

La mia latitanza dal Blog si è sentita. Ma c'è più di un motivo, il primo – e ne parlo qui – si chiama "Cacciatori di Segreti. La presa di coscienza."

Cacciatori di Segreti è il romanzo di Erika Vanzin, mia amica ma soprattutto una folle che ha avuto il coraggio di fidarsi di me e chiedermi di illustrare la copertina de “La presa di coscienza”, la prima parte di una particolare trilogia.

Il libro è disponibile sia nel formato cartaceo (il formato che più io amo), che nella versione e-Book per i più tecnologici fashion addicted. Non vi svelerò a chi mi sono ispirato per illustrare i personaggi in copertina; rimarrà un segreto tra me l'autrice del libro. Però potete provare ad indovinare...

 Al sito ufficiale di Cacciatori di Segreti è possibile scaricare il pdf del primo capitolo, mentre la lista completa dei siti dove è possibile acquistare la versione cartacea o digitale del romanzo la trovate al seguente link.

Di seguito, invece, l’abstract della storia, che con decisione rientra di diritto nella definizione di “Urban Fantasy” senza andare necessariamente a scomodare i già abusati vampiri, licantropi o pseudo zombie!

<<Eva é una ragazzina di quasi diciassette anni che, dopo la morte improvvisa e violenta dei suoi genitori, è costretta a fare i conti con una realtà che non ha mai visto e conosciuto. Una famiglia che ha vissuto la stessa esperienza, le aprirà le porte della sua casa e l'aiuterà a elaborare il lutto. Eva capisce che chiudere i conti con il passato è l'unico modo che ha per ricominciare a vivere. Da quel momento comincia la sua affannosa ricerca della verità che la catapulterà in un mondo surreale e di cui ignorava l'esistenza. Solo un modo di pensare non convenzionale e l'aiuto di tre ragazzi speciali la porterà a una conclusione alquanto insolita per i canoni a cui è abituata. Cacciatori di segreti - La presa di coscienza è una storia di sofferenza, amore e rinascita che apre le porte di una nuova vita a una sedicenne, all'apparenza matura, ma trascinata da incoscienza ed entusiasmo tipici della sua età.>>


BUONA LETTURA!  Ci tengo!!!