<<Perché il primo giorno di scuola è un'impresa da veri supereroi!>>
<<Perché il primo giorno di scuola è sempre una gran battaglia!>>
Il primo giorno di scuola e tutta la sua preparazione… ancora ho vividi i ricordi.
Il profumo dei libri e dei quaderni nuovi. Il giro con mia mamma per comprare tutti i prodotti di cancelleria nuovi (io che, prima di uscire da casa, nascondevo le vecchie gomme da cancellare, perché ne volevo sempre di nuove). La scelta dello zaino (avvenuta, in 20 anni di carriera scolastica e accademica, al massimo solo tre volte), la caccia al diario più bello (pratica che ho mantenuto anche all’Università, quando il diario era l’ultimo delle cose che servivano veramente. Anzi non serviva proprio!). Matite, colori, righe, penne e tutto quello che serviva. Talvolta ne usciva fuori anche qualcosa che era assolutamente superflua (dopo 16 anni ho ancora una particolare gomma comprata per il primo giorno delle superiori).
Aspettavo i primi giorni di Settembre solo per questo! Ogni anno era il “rito” che categoricamente si doveva compiere prima dell’avvio del nuovo anno scolastico.
Poi il pensiero, anzi i pensieri erano sempre gli stessi.
<<Ricomincia tutto>> mi dicevo.
<<Nuove sfide, nuove interrogazioni, nuovi ostacoli per nove mesi>> continuavo a pensare.
<<Come saranno i nuovi compagni? Mi adeguerò e mi ambienterò? Mi accetteranno?>> pensavo ogni volta che dovevo affrontare il cambio di scuola (quello dalle elementari alle medie è stato il più traumatico in assoluto, davvero brutto e destabilizzante. Quello dalle medie alle superiori il più ricco e carico di emozioni. Il passaggio all’Università una vera e propria figata!).
<<Chissà come saranno cambiati e se saremo amici come l’anno scorso>> mi dicevo invece quando si riprendeva un nuovo anno con la stessa classe.
Al solito, ci si rimetteva addosso la vecchia armatura e si riprendeva tutto dall’inizio. Nuove cose da imparare, nuove sfide con quella maestra o quella professoressa “particolarmente” antipatica (per non dire stronza) che ci aveva puntato per partito preso (almeno nel mio caso), nuove vittorie e talvolta qualche sconfitta (tipo quella di storia dell’arte che avevo alle superiori, che si era convinta che nelle interrogazioni oltre al 7 io non potevo andare, ma mi sono poi rifatto in Accademia, con la valanga di 30 e lode in Storia dell’arte contemporanea).
Sempre tante le emozioni durante i preparativi per il rientro a scuola. E a ricordarli oggi, riscrivendoli tutti, mi accorgo che il sorriso nostalgico è inevitabile. E non vedo l’ora di rivivere tutto con mio nipote.
Ma per lui c’è ancora tempo, la sua sarà sicuramente un’altra storia da raccontare…
Con questo post torno dopo secoli (ragazze, scegliete sempre più temi “difficili” per me!!!) a partecipare alla Staffetta Di Blog in Blog! Ma cos'è "Di Blog in Blog"?
Di BLOG in BLOG è una vera e propria staffetta tra blogger: ogni mese si sceglie un tema in comune (ed è davvero difficile alle volte), dopodiché – raccolte le adesioni dei partecipanti – ci si preoccuperà di preparare un post che verrà diligentemente scritto e programmato per il 15 dello stesso mese. Si parte dalle 9.00 (per regola, ora di pubblicazione per tutti) e si finisce di leggere quando si ha voglia.
E per saperne di più, basta seguire i link alla pagina ufficiale Facebook e alla pagina del gruppo.
Mentre per leggere tutti i post che partecipano alla staffetta:
01. Casa Organizzata
02. Mamma & Donna
03. Micaela LeMCronache
04. Federica Rossi
05. La Torre di Cotone
06. Dispari e pari
07. Accidentaccio
08. Fiori e vecchie pezze
09. Un'altra cosa bella
10. Voglio il mondo a colori
11. Verdearighe
12. Vivere a Piedi Nudi
13. Il caffè delle mamme
14. Mamma di Ludovica
15. Mamma Puzzle
16. Illustrando Un Sogno
17. Sara Stellegemelle
18. Maria Chiara Martin
19. Il gufo e la civetta
20. Uberti Debora
21. Di sole e d'azzurro
22. La stanza dello psicologo
23. Gnometti&fantasia
24. Mammamari