mercoledì 20 febbraio 2013

Benvenuti alla Bocca dell’Inferno
Buffy tVS stagione 1

A Joss Whedon sono sempre piaciuti i film dell’orrore; l’unica pecca di quest’ultimi è che, spesso e volentieri, ricalcavano il solito stereotipo biondina in pericolo che diventa biondina morta stecchita. Whedon capisce che le cose devono in qualche modo cambiare. Ed è infatti con la scena iniziale del primo episodio “Welcome to the Hellmouth/Benvenuti al College” che si palesa l’idea iniziale di Whedon e che diventerà il simbolo stesso dell’intera serie: la biondina in pericolo nella scena iniziale (scopriremo poi essere Darla) che si rivelerà essere lei stessa il pericolo.


Buffy the Vampire Slayer, fa il suo debutto sulla TV USA il 10 marzo 1997 (solo dopo non pochi contrattempi parecchio inutili) e su quella italiana solamente l’11 giugno 2000 con il titolo di Buffy l’Ammazzavampiri; dunque quando noi ci apprestavamo ad assistere per la prima volta all’arrivo di Buffy Summers nel liceo dell’immaginaria cittadina di Sunnydale, gli utenti americani assistevano alla conclusione della terza stagione. La prima cosa che venne in mente a Joss quando pensò al film di Buffy è stata la ragazza bionda che viene uccisa nel vicolo buio di tutti i film dell’orrore. Buffy doveva rivoluzionare quell’idea, essere una vera eroina, non la solita vittima (1). Lo show, dunque, parla di una ragazza bionda e carina che invece è destinata a combattere le forze del male. L’idea di andare controcorrente sta alla base del film e della serie televisiva. Whedon cerca sempre di sorprendere, di non adottare soluzioni scontate. La regola base è che niente è ciò che sembra. Questo intento Joss lo stabilisce sin dall’inizio, dalla sigla dei titoli di testa del telefilm; una sigla che incomincia con un organo macabro, per poi diventare rock, un’indicazione chiara dell’eclettismo della serie. Soprattutto, ci si dovrà abituare ai messaggi morali, etici, che puntualmente Joss in ogni stagione ci darà. La prima è sicuramente l’accettazione, la scoperta di se stessi, svegliarsi una mattina e avere la consapevolezza (o l’utopia, secondo i punti di vista) di essere utili a qualcosa (2).



In apertura del primo episodio, assistiamo agli incubi di Buffy (tra i doni della cacciatrice c’è una pseudo preveggenza che si manifesta attraverso particolari sogni premonitori), perché l’intenzione dell’autore era quella di non ripetere nella serie televisiva quanto si era già visto nel film. L’intento della serie tv era quello di presentare il personaggio della Cacciatrice e tutta la sua mitologia, anche a chi non aveva visto il vecchio film… Invece, al contrario, per chi lo aveva visto, il pilot rappresentava semplicemente  un seguito; lo spettatore fa la conoscenza di Buffy, quando questa è la Prescelta (Chosen One). Ha già intrapreso la sua strada, conosce già il suo destino, lo ha rifiutato, ha cambiato città e sta cercando di cambiare vita. Ma il suo passato la perseguita e deve accettarlo.

Quindi dopo i fatti accaduti nel lungometraggio, Buffy arriva a Sunnydale, una cittadina immaginaria della California. Pronta a cambiare vita, a rinnegare il suo ruolo di ultima di una serie di giovani ragazze scelte per combattere contro i vampiri, che le è soltanto costata l’espulsione dalla precedente scuola. Ma ancora non sa che, per uno strano gioco del destino, Sunnydale giace proprio su una delle due Bocche dell’Inferno (l’altra è immaginariamente situata a Cleveland) (3).

La Bocca dell’Inferno, è l’ennesima metafora che Joss Whedon fa della vita; The Hellmouth è l’epicentro dell’inferno e alla fine se ci pensiamo bene, per molti, anche il liceo rappresenta un piccolo inferno e, infatti, non è un caso che nella serie l’epicentro del male sia situato proprio sotto il liceo di Sunnydale (4). La Bocca dell’Inferno è il fulcro dell’intera stagione, che si è rivelato anche un ottimo espediente per Joss, perché se non si riusciva a trovare una spiegazione scientifica per qualcosa, ecco che la Bocca dell’Inferno risolveva tutto. Iene cannibali? Bocca dell’Inferno. Incubi che si materializzano? Bocca dell’Inferno. Insegnati mantide? Bocca dell’Inferno. Voti bassi a scuola? Bocca dell’Inferno. E via dicendo …

L’intera stagione consiste in una presentazione dei personaggi e nell’accettazione al ruolo di cacciatrice, un compito che si esaurirà soltanto con la morte della cacciatrice stessa. Soltanto dopo, l’altra cacciatrice si attiverà ed erediterà tutta la forza e la potenza delle slayers precedenti. A differenza delle altre cacciatrici, però, Buffy ha al suo fianco i suoi fedeli amici, tutti riuniti nella "Scooby gang" (5): la nerd (e futura strega) Willow, l’impacciato e un po’ sfigato Xander, la viziata Cordelia, il vampiro buono con l’anima Angel e infine il bibliotecario Rupert Giles che altri non è che l’osservatore che ogni cacciatrice ha di regola, e lui è il mentore a cui Buffy è stata affidata. Questa banda di emarginati, che crea la piccola famiglia di Buffy, è il nucleo della serie, la forza di Buffy stessa, la sua ragion d’essere.

Il liceo alla fine è sinonimo di questa piccola banda di “incompresi con una vita diversa dagli altri(6); quando si crede che i propri amici siano normali e tutti gli altri no. Ma cosa importante alla fine è che tutti possiamo identificarci con Willow, Cordelia, Xander, Buffy e Giles. Questo perché nella serie, a detta di Joss, non ci sono categorie stereotipate ma il singolo personaggio può continuamente evolversi per diventare altro. Ma tutto scorre, tutto cambia, anche le alleanze. Tutti siamo crudeli. Tutti siamo eroi. Siamo tutto questo simultaneamente. Semplicemente perché si cresce e si cambia.

Anche la decisione di dare un volto diverso ai vampiri è stata consapevole e ponderata. Il fatto che questi esseri riescano a mimetizzarsi tra gli umani, e noi capiamo chi sono in realtà solo vedendoli trasformati ha un chiaro e preciso significato, ed è giustificato dal fatto che nella vita di tutti i giorni noi ci relazioniamo con i nostri simili in modo del tutto normale; poi, ad un certo punto, può capitare che taluni si rivelino differenti da come li avevamo conosciuti, ma in un certo senso si rivelino “malvagi”. Inoltre quando i vampiri si scontrano con Buffy, è importante che abbiano un aspetto diabolico, semplicemente perché non si voleva un telefilm su una liceale che trafigge con un paletto il cuore di gente dall’aspetto normale.

Utilizzata come una serie di ripiego, tant’è che la prima stagione è composta da soltanto dodici episodi a differenza dei ventidue canonici delle successive stagioni, con Buffy tVS Joss Whedon vince pienamente la sua scommessa e salda questo debito pesante che aveva dal lontano 1992 e dal fallimento del film. Ogni episodio è guidato dalla solita doppia linea narrativa, quella verticale, inerente alla storia autoconclusiva dell’episodio, con mutanti, streghe, vampiri e demoni che a turno sfidano la cacciatrice. E la linea narrativa orizzontale, che invece abbraccia tutta la stagione, percorrendola episodio dopo episodio, costituita dalla conoscenza, sfide e battaglia finale con il Big Bad della stagione.

Degno di nota l’episodio di apertura, se non per altro perché rappresenta un vero e proprio feticcio per i fan. Oltre a prendere spunto ovviamente dal film originale, l’episodio 1.01 “Welcome to the Hellmouth/Benvenuti al College (7) si rifà all’episodio pilota mai trasmesso e girato qualche tempo prima da Joss Whedon per essere mostrato ai vari network. 
 
Menzione speciale anche per l’episodio 1.12, conclusivo della serie “Prophecy Girl/La Profezia”, dove Buffy muore per la prima volta, risorge più forte di prima, e getta le basi, con questo episodio, a un colpo di scena riguardante la seconda stagione.                     
Un motivo ricorrente della serie è l’idea che nessuno prenda Buffy seriamente. Con l’evolversi della storia, sempre più persone sanno chi è veramente e cosa fa; e certamente non la ritengono una semplice ragazzina. Ma, nel Buffyverse, è stimolante essere sottovalutati per poi rivelarsi superiori: questo è il vero messaggio della serie televisiva. Proprio per confermare quello detto da Whedon: niente è ciò che sembra.


1x01 - Welcome to the Hellmouth/Benvenuti al college  
1x02 - The Harvest/La riunione  
1x03 - Witch/La strega  
1x04 - Teacher's Pet/La mantide  
1x05 - Never Kill a Boy on the First Date/Il primo appuntamento
1x06 - The Pack/Il branco  
1x07 - Angel/L'angelo custode  
1x08 - I Robot...You Jane/Il male nella rete  
1x09 - The Puppet Show/Il teatro dei burattini  
1x10 - Nightmares/Incubi  
1x11 - Out of Sight, Out of Mind/Lontano dagli occhi, lontano dal cuore  
1x12 - Prophecy Girl/La profezia





NOTE:

1 Oltre a quella della biondina innocente, esistono altre regole da rispettare e da non infrangere nei film horror se si vuole sopravvivere. Non sopravvivrai se fai sesso. Non sopravvivrai sei ti ubriachi o usi droghe . Non sopravvivrai se dici: "Torno subito". Tutti sono sospettati. Non sopravvivrai se ti convinci di sopravvivere. In più anche il killer stabilisce a sua volta delle regole: Non sopravvivrai se chiedi "Chi è?" quando qualcuno bussa alla porta. Non sopravvivrai se vai a cercare la fonte di uno strano rumore. Queste regole ovviamente non valgono per la protagonista che sopravvive anche dopo aver fatto sesso.

2 Come lo stesso Joss afferma nei commenti degli episodi.

3 Oltre ad una sicura Bocca dell'Inferno a Sunnydale, ce n'è sicuramente un'altra a Cleveland, in Ohio. Questa è per la prima volta nominata nell'episodio “il desiderio”, 3.09: in una linea temporale alternativa, Giles accenna che "c'è molta attività demoniaca a Cleveland", dove Buffy fa la Cacciatrice in seguito agli effetti del desiderio di Cordelia. Dopo la battaglia finale di "La prescelta", episodio 7.22, non appena i personaggi esprimono il proprio sollievo perché la loro lotta infine è terminata, Giles, con sottile humor britannico, osserva che ce n'è un'altra a Cleveland.

4 Le Bocche dell'Inferno sono luoghi in cui l'energia soprannaturale è superiore alla norma. Secondo la mitologia del Buffyverse, questa è la zona in cui le barriere fra le dimensioni sono più deboli. La Bocca dell'Inferno è quindi un punto focale che serve da portale fra la terra ed almeno una delle dimensioni dell'inferno, e per questo motivo attrae demoni ed altre creature soprannaturali, trasformandosi in un "punto caldo" per le attività demoniache. La Bocca dell'Inferno di Sunnydale si trova sotto il Sunnydale High: sotto la biblioteca nella vecchia scuola, e sotto l'ufficio del preside in quella ricostruita. Le energie emesse da una "Bocca dell'Inferno" possono produrre molteplici effetti e il Sunnydale High, edificato proprio sopra una di queste, è al centro di svariati di questi fenomeni soprannaturali. Per esempio, una ragazza timida che si ritiene invisibile, diventa invisibile e sarà portata ad una scuola per altri ragazzi invisibili; un ragazzo che soffre di stress esplode letteralmente; i fantasmi di amanti morti nella scuola la frequentano ancora. Nella settima stagione, quando la Bocca dell'Inferno diventa più attiva rispetto a qualsiasi altro periodo mostrato nella serie, crolla ogni convenzione sociale e la competitività fra i "clan" sociali all'interno della scuola (come la banda, che si oppone alle cheerleader) si intensifica fino ad arrivare alla guerra completa e le persone (principalmente insegnanti ed allievi) vengono spinte a compiere azioni malvagie. Buffy e Willow descrivono quel punto come un "bidet della malvagità" per esprimere l'incredibile energia diabolica nei suoi dintorni: stare in piedi esattamente sopra di esso può rendere bianchi gli occhi del malcapitato e spingerlo ad uccidere, e si ha prova che può trasformare le persone in Portatori (almeno durante il periodo in cui il suo potere era impiegato dal Primo). Sia nell'episodio "La profezia" che in Il giorno dell’Apocalisse, quando la Bocca dell'Inferno viene aperta, ne fuoriesce un orrido demone pieno di tentacoli; quando però Buffy vi entra in La prescelta, si vede che essa conduce ad una spelonca piena di Turok-Han.

5 Scooby Gang o Scoobies, è il nome con cui con cui si riferiscono a sé stessi alcuni tra i protagonisti di Buffy l'ammazzavampiri. Il nome, idea di Xander nell'episodio L'unione fa la forza (1° parte), fa riferimento al gruppo degli adolescenti che cacciano fantasmi nel cartoon Scooby-Doo. Sarah Michelle Gellar, l'attrice che impersona Buffy, è stata Daphne Blake nei film Scooby-Doo e Scooby-Doo 2: Mostri scatenati. La squadra è composta da Buffy Summers e dai suoi amici e colleghi che l'assistono nei suoi quotidiani doveri di cacciatrice. Dalla sua formazione nel primo episodio della seria, Benvenuti al college, quando devono impedire all'Ordine di Aurelius l'apertura della Bocca dell'Inferno, benché la composizione del gruppo sia mutata di anno in anno, il nucleo è rimasto invariato durante tutta la serie: Buffy stessa ed i suoi amici migliori, Xander e Willow. A questi si aggiunge Rupert Giles, Osservatore di Buffy, malgrado le sue assenze nelle ultime stagioni: significativo che nell'ultima scena prima della battaglia finale nell'episodio La prescelta, ultimo di tutta la serie, vengano inquadrati loro quattro, che ricordo il loro incontro in Benvenuti al college. La Scooby Gang di solito ha un atteggiamento per nulla impressionato ma anzi irriverente nei confronti degli eventi straordinari e dei casi soprannaturali che deve affrontare. Dall'originario gruppo di amici che frequentano il Liceo Sunnydale High in una citta costruita sulla Bocca dell'Inferno, il gruppo si è espanso gradualmente, infine fondendosi con il Consiglio degli Osservatori per transformarsi in una organizzazione globale, che gestisce il pericolo demoniaco ed allena migliaia di Cacciatrici. All'inizio Buffy ha dovuto proteggere spesso i suoi amici dai mostri, ma sopra il corso della serie la maggior parte di loro ha ottenuto dei poteri o abilità particolari per combattere, eccetto Xander, unico membro senza le abilità magiche o connessioni con il soprannaturale. In linea con il tema portante dello show, il girl-power, i membri più potenti della squadra sono spesso femminili (Buffy e Willow), mentre gli uomini svolgono i ruoli passivi come quello della figura paterna (Giles) e del migliore amico ed appoggio (Xander). Inoltre, in armonia con i temi dello show quali la redenzione e l'ambiguità morale, molti dello Scoobies ad un certo punto nelle loro vite sono divenuti malvagi e hanno perfino ucciso delle persone, ma alla fine sono tornati a combattere dal lato del Bene.

6 Dal commento dvd della prima stagione.

7 Whelcome to Hellmouth,  1.01, stagione del  1997. Disponibile in cofanetto dvd della 20th Century Fox.

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