L’argomento di questo mese della Staffetta di Blog in Blog, a cui vi partecipano diversi Blog descrivendo un tema in comune scelto precedentemente attraverso un sistema di votazioni nella pagina ufficiale del gruppo, mi sta davvero a cuore. Ovvero, il tema scelto è “La mia città del cuore (dove vivrei/torno volentieri perché…). Niente di più facile.
Scegliere quale città descrivere sarà per me forse troppo semplice e scontato, ma scelgo letteralmente col cuore, quindi non posso non parlarvi di altro se non della mia terra: Catania (e credo che anche negli altri Blog la scelta ricadrà per la propria città).
Vi svelo che Catania l’ho scoperta solo da adolescente, nel momento in cui finite le medie e dovendo compiere la scelta di quale istituto superiore o liceo scegliere, è stato inevitabile – vivendo in un paesino in provincia – finire con lo scegliere una scuola che per i successivi 5 anni mi avrebbe portato a scoprire una realtà al di fuori del mio piccolo comune etneo. Quindi Catania.
Poi mi sono anche trattato bene; scelsi – data la mia passione per il disegno – l’Istituto Statale d’Arte, situato in via Crociferi (che, chi ha visto “Storia di una Capinera” di Zeffirelli conoscerà bene….avete presente quando Maria, sotto la pioggia scappa dal convento?) e quindi mi sono trovato catapultato nel cuore del centro storico e della parte barocca di Catania. Scoprire Catania è stato bello. È una città che ha davvero tutto. Situata ai piedi dell’Etna, aperta sul mare, immersa nella piana di Catania… Viverci e respirarla ha davvero dell’incredibile.
Catania, la mia Catania, è soprattutto Arte a 360°. Fondata dai greci, poi dominata dai romani (a riprova di questo rimangono ancora visibili e fruibili dal pubblico il teatro greco, l'anfiteatro romano, l'odeon, le varie terme greco romane...), influenzata dalla venuta sul suolo siculo di bizantini (prima) e normanni (dopo), e infine conquistata dalla potente dominazione spagnola che fece di Catania uno dei possedimenti spagnoli d'oltremare, dominazione che ha lasciato un tangibile segno nel fiorente barocco che sopravvive in gran parte della città. E per fortuna direi, considerando le gravissime ferite che Catania ha subito prima con la spaventosa colata lavica del 1669, e poi col devastante terremoto del 1693 (quest’ultimo considerato come il ventitreesimo terremoto più disastroso della storia dell'umanità, che rase al suolo in un colpo solo città come Catania, Siracusa, Ragusa, Caltagirone)
La Sicilia è stata culla d’arte a volontà, e Catania come avete letto ha contribuito non poco. Le chiese di via Crociferi sono patrimonio dell’Unesco, la casa museo di Vincenzo Bellini (proprio la casa in cui il compositore è nato e vissuto) – situata in piazza San Francesco – ha letteralmente dell’incredibile, appena entrati si sente una presenza tangibile. Così come il Museo di Casa Verga situato poco più distante.
Ma Catania è stata anche un fondamentale bacino di influenza storica. Protagonista di quella parte di Unità d’Italia che ancora oggi si tace, ma che è ben descritta nel libro di Pino Aprile “Terroni”, e soprattutto fin troppo ‘simpatizzante’ col Fascismo di un certo Benito Mussolini, che fece di Catania una serva. Uscita dal Secondo Conflitto Mondiale conciata di stracci e scarpe bucate, Catania ha dovuto risollevarsi, con tanta fatica e dolore. Oggi forse non la si può più definire “la Milano del Sud” come accadde durante il boom economico degli anni sessanta, ma è ancora una città con una grande dignità (che purtroppo misteriosamente simpatizza per il “buffo nano del bunga bunga”), e culla di tanti giovani che hanno fame e che sono lucidamente folli ("Stay hungry, stay foolish", per citare Steve Jobs).
Negli anni delle Superiori, scoprirla in tutte le sue vie, i suoi colori, in tutto il suo folklore è stato meraviglioso. Oggi la amo come se lo avessi fatto da sempre, sono siciliano, ma sono soprattutto catanese, nonostante i lati negativi presenti e talvolta nascosti.
Se un giorno vi capiterà di andare in vacanza in Sicilia, passate obbligatoriamente da Catania, tra la sua arte e le escursioni sull’Etna non ve ne pentirete. E se vi spaventano le camminate brucia calorie tranquilli, li potrete recuperare tutti con gli insuperabili arancini del bar Savia, in cui dovrete necessariamente andare.
Non ve ne pentirete.
Il gioco continua, andando a leggere gli altri post dei Blog (la lista la trovate subito dopo le foto) che hanno partecipato anche questo mese alla staffetta di Blog in Blog.
02. Federica Rossi
03. Micaela LeMcronache
04. Federicasole
05. Mamma & Donna
06. Samanta Giambarresi
07. Il mondo di Cì
08. Aline Persempremamma
09. Quellocheunadonnadice
10. Ferengi in Bruxelles
11. Selima Negro
12. Simona Elle
13. Elisabetta Mattiello
14. Pattibum
15. Alessandra
16. Antonellavi
17. Home-Trotter
18. Illustrando un Sogno
19. Lisa
20. Désirée Pedrinelli
21. CeciliaKi
22. Camille Javal
23. Before & After
24. Vita da Stre...Mamma
25. La Torre di COtone
26. Mother of Two
27. Veronica Zanchi per Livin'+Abroad
28. Antonella Marcucci
29. I Viaggi dei Rospi
30. Design Therapy
31. Blog a Cavolo
32. Vivere a Piedi Nudi
33. Il caffè delle mamme
34. Bloc-Notes Viaggi
35. Cristina
36. GeGe Mastucola
37. La Diva delle Curve
38. GocceD'aria
39. Amarcord Barcellona
40. Il Pampano
41. Ilsaporedelsole
42. Arianna
43. Mammerri
44. Giorgia
45. Claudia
46. Bodò Mamme con il jolly
Bello ed interessante il tuo post e pieno di amore per la tua città, che io ho visitato, ma ora mi hai fatto venire voglia di fermarmi con più calma!
RispondiEliminaQuando verrò in Sicilia non potrò certo non fermarmi a visitarla!
RispondiEliminaCaro Silvio, vivi in una città fantastica! Forse perché ci vive un caro amico, forse perché l'ho scoperta ed amata immensamente...la trovo una perla del nostro splendido paese. Hai scritto davvero un post intenso ed emozionante! Bello , mi è piaciuto un sacco! E poi il film che hai citato non l'ho visto e ho imparato una cosa che non sapevo, perciò doppio GRAZIE!
RispondiEliminaBellissima Catania!E complimenti per il tuo post, tornerò sicuramente per scoprire i tanti angoli della città che mi sono persa! Manuela- Design Therapy
RispondiEliminaChe bella e interessante descrizione, si percepisce ad ogni riga l'amore che provi per la tua città del cuore! Complimenti e buon fine settimana :)
RispondiEliminaCerti misteri temo resteranno tali :-P
RispondiEliminaIn Sicilia ci son stata solo una volta ma dovessi ricapita rci tengo presente i tuoi suggerimenti.
Bravo, mi è piaciuto come.hai raccontato.
Curvy Mom
Catania è fantastica io la amooooo
RispondiEliminaAnche io adoro Catania, la più bella e viva città della Sicilia per me!
RispondiEliminaCatania è davvero una perla!! Spero davvero sia meta delle nostre vacanze estive!
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