(The Walking Dead, book 8: Made to Suffer) raccoglie gli albi originali dal nr. 43 al nr. 48, è stato pubblicato in USA nel giugno 2008, e in Italia nel dicembre 2010.
Trama: Un breve flashback riporta la narrazione al momento subito successivo all'aggressione del Governatore da parte di Michonne (vedi vol. 6). In fin di vita per la gravità delle mutilazioni ricevute, l'uomo viene soccorso dai suoi fedeli. Grazie all'aiuto di Bob, un ex ufficiale medico alcolizzato, il Governatore sopravvive miracolosamente alle sue tremende ferite: senza un braccio, evirato, senza un occhio, l'uomo recupera poco alla volta la sua forza fisica, spinto da un accecante desiderio di vendetta nei confronti della gente di Grimes. Lascia passare del tempo, viene a sapere che Martinez, il suo infiltrato nel gruppo di Rick, è stato scoperto e ucciso. Prepara la sua gente all'imminente battaglia: utilizzando un mix di carisma e bugie demagogiche convince tutti di essere esposti ad una terribile minaccia, fomenta odio collettivo, paura e voglia di rivalsa descrivendo Rick e gli altri come feroci assassini. Nonostante il furto delle munizioni dal deposito della guardia nazionale e l'uccisione di altri suoi uomini, il Governatore sa controllare la propria collera, e attende con astuto tatticismo che arrivi il momento giusto per attaccare, in modo che l'assalto alla prigione sia imprevisto e devastante.
Il racconto torna al presente, quando al grido del Governatore: "Uccideteli tutti!", il suo sercito apre il fuoco sul cortile della prigione, falciando prima i Vaganti che si assiepano intorno al recinto e poi arrivando a colpire anche i rifugiati. Dalla torre di guardia i proiettili infallibili sparati da Andrea mietono molte vittime nelle fila del Governatore. Rick, che dapprima ha mandato le donne e i bambini a rifugiarsi nei sotterranei, accorre in aiuto ai suoi amici rimasti intrappolati fuori, sdraiati a terra nella speranza di non essere raggiunti dal fuoco nemico. I colpi di Andrea scoraggiano gli assalitori, che dopo molte perdite si ritirano per riorganizzarsi. Oltre ad Andrea, che è stata presa di striscio alla fronte, sono rimasti feriti anche Alex e lo stesso Rick: quest'ultimo in modo molto grave, essendo stato raggiunto da un proiettile all'addome. Alice estrae la pallottola e Patricia dona il sangue per una trasfusione, ma le condizioni dell'uomo appaiono critiche. Mentre è incosciente, Lori e Carl, disperati, si stringono al capezzale di Rick.
Intanto Dale decide di approfittare della tregua per allontanarsi con il camper, e mettere in salvo alcuni dei bambini (i gemelli e Sophia) e Andrea. Anche i neosposi Glenn e Maggie chiedono di unirsi a lui, mentre tutti gli altri sono pronti a resistere e non vogliono saperne di partire. Michonne convince Tyreese a tentare un blitz contro l'esercito del Governatore, per prenderli alla sprovvista e uccidere quanti più avversari, in modo da spaventarli e spingerli a ritirarsi. L'iniziativa ha scarso successo, perché l'uomo viene quasi subito catturato e Michonne data per morta. Quando Rick si riprende, nonostante la gravità delle sue condizioni torna ad unirsi agli altri per organizzare la resistenza, e solo in quel momento apprende della partenza del gruppo che ha seguito Dale: lo sconforta soprattutto la perdita di un cecchino come Andrea. Di lì a poco l'esercito nemico torna ad avanzare. Il Governatore mostra Tyreese pesto ed incatenato, e minaccia di giustiziarlo davanti a tutti se entro pochi minuti Rick e i suoi non si saranno arresi lasciandolo entrare nel recinto della prigione. Rick vorrebbe salvare l'amico, ma sa di non poter cedere a quel tremendo ricatto. Di fronte al rifiuto degli assediati, il Governatore non esita a decapitare il prigioniero.
Michonne però non è morta, e nello stesso momento sferra un nuovo sanguinoso attacco alle retrovie degli attaccanti. La tregua è finita, il Governatore è inarrestabile: il suo nuovo assalto al penitenziario è devastante e definitivo. Il carro armato apre una breccia nella doppia recinzione. Nel corso della sparatoria che segue, il primo a morire è Alex; poi è la volta di Patricia, e poi di Billy, che viene falciato tra le braccia del padre. Intanto Alice copre coraggiosamente la fuga verso l'esterno di Rick e della sua famiglia, ma viene prima ferita e poi freddata dal Governatore stesso, che la giustizia a sangue freddo per il suo tradimento. Nel frattempo il camper di Dale è tornato indietro, per dare manforte: molti colpi di Andrea vanno a segno, finché il veicolo non viene travolto da un camion.
Viene il turno di Hershel: l'anziano patriarca, mentre stringe il corpo senza vita del figlio più giovane, china il capo rassegnato di fronte alla spietata ed inarrestabile sete di sangue del Governatore. Di fronte alla sua inutile esecuzione, la gente di Woodbury comincia ad esitare e a dubitare del loro leader. Ma sono le morti di Lori e della piccola Judith, falciate mentre stanno cercando di varcare le recinzioni dietro a Rick e Carl, a rovesciare la situazione. Una donna reagisce con rabbia a quell'ennesimo barbaro assassinio, e finalmente rivolge la pistola contro il suo folle comandante: colpito a morte, il Governatore finisce tra le fauci degli "Azzannatori", la cui orda sta ormai invadendo tutto il cortile del carcere facendo scempio anche della gente di Woodbury, che ormai senza guida inizia a ritirarsi. Rick, che ha assistito sgomento all'uccsione di Lori e di Judith, ha continuato ad esortare Carl a correre, per garantire la salvezza almeno a lui. Solo quando sono ormai lontani dal penitenziario e dalle orde di Vaganti, il bambino si accorge disperato che la mamma e la sorella non sono più con loro.
- Questo ottavo volume costituisce un punto di svolta radicale nella struttura narrativa della serie. In conseguenza dell'assalto del Governatore al penitenziario, oltre al Governatore stesso muoiono Lori, Tyreese, Herhsel, Billy, Patricia, Alex, Alice e la piccola Judith. È incerta la sorte di Dale e Andrea, di Sophia e dei gemelli, di Glenn e Maggie, che erano sul camper travolto, e infine di Michonne. Rick, rimasto con Carl, è gravemente ferito. Viene abbandonato il penitenziario che ha rappresentato un rifugio sicuro per i protagonisti fin dalla conclusione del secondo volume.
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