lunedì 5 marzo 2012

SCHEDA: CAPITAN AMERICA

Capitan America (Captain America), il cui vero nome è Steven Rogers (detto Steve), è un personaggio dei fumetti creato da Joe Simon e Jack Kirby nel 1941, pubblicato dalla Timely Comics (in seguito Marvel Comics).

Detto affettuosamente "Cap", nonché "Sentinella della Libertà" (poiché incarna gli ideali di libertà e giustizia del popolo statunitense) e "Leggenda Vivente" (in quanto fonte di ispirazione per tre generazioni di eroi), è un supereroe tra i più famosi e longevi.

Il personaggio è nato come elemento di propaganda durante la seconda guerra mondiale, dove rappresentava un'America libera e democratica che si opponeva ad un'Europa imperialista e bellicosa, ed ebbe un grande successo di pubblico; tuttavia con la fine del conflitto perse la sua popolarità, nonostante un (vano) tentativo di riciclarlo come cacciatore di comunisti durante i primi anni della guerra fredda.

Quando, nel 1964, Stan Lee decise di riprendere il personaggio (nel numero 4 della serie Avengers), lo privò di quegli elementi nazionalistici che aveva in origine ma lo ripropose donandogli una sensibilità e un'umanità tutta nuova, e molto spesso le sue storie venivano utilizzate per denunciare le differenze sociali e la corruzione presenti nella società americana, a rappresentare una sorta di "coscienza" reale dell'America.

Wizard Magazine ha inserito Capitan America alla 7ª posizione nella Top 200 Comic Book Characters of All Time, ovvero la classifica dei 200 migliori personaggi dei fumetti di sempre.



Biografia del personaggio.
Il giovane Steve Rogers, durante la seconda guerra mondiale avrebbe voluto arruolarsi per servire la patria in guerra. Scartato alla visita di leva a causa del suo fisico gracile, gli fu consentito di partecipare ad un esperimento segreto chiamato "Operazione Rinascita", volto alla creazione di un esercito di super soldati. Tramite un preparato chimico realizzato dal Dr. Abraham Erskine, le condizioni fisiche e mentali di Rogers vennero enormemente sviluppate. La morte dell'inventore del processo, ucciso da una spia nazista infiltrata, fecero sì che Steve Rogers restasse l'unica persona ad usufruire dei benefici apportati dal siero del supersoldato, divenendo così un esemplare unico.

Arruolato per missioni segrete oltre le linee nemiche, il mite Steve Rogers divenne così Capitan America, indossando un costume a stelle e strisce che richiamava esplicitamente la bandiera americana. Inizialmente venne fornito di uno scudo triangolare sempre in tema con la sua uniforme, ma in un secondo momento lo sostituì con uno a forma circolare, praticamente indistruttibile, donatogli dal presidente Roosevelt in persona. Cap imparò ad utilizzare lo scudo come arma di difesa e d'attacco, e ben presto questo divenne il simbolo dell'eroe in tutto il mondo.

Come simbolo da contrapporre all'ascesa della gioventù hitleriana, il governo gli affiancò una giovane "spalla" di nome James Buchanan Barnes, più noto come Bucky. Da soli o assieme ad altri eroi (gli Invasori) il duo combatté le forze dell'Asse durante tutta la seconda guerra mondiale; particolarmente cruente erano le battaglie che li contrapponevano al Teschio Rosso, uno spietato gerarca nazista. Cap spesso fu affiancato nelle sue battaglie dal sergente Nick Fury, leader degli Howling Commandos.

Verso la fine della guerra, Cap e Bucky si recarono in Inghilterra per fermare il Barone Zemo, uno scienziato nazista che si trovava lì con il compito di far bombardare Londra da una V2; i due eroi non riuscirono ad impedirne il decollo ma si lanciarono al suo inseguimento: l'aereo esplose mentre era in volo sopra il canale della Manica, e Cap precipitò in mare cercando di deviarne la rotta, mentre Bucky morì nell'esplosione.

Nel 1945 dopo la scomparsa del Capitan America originale e di Bucky, il presidente Harry S. Truman, per tenere alto il morale delle truppe americane, scelse William Naslund, l'eroe noto come Spirito del '76, per diventare il nuovo Capitan America, affiancandolo al giovane Fred Davis, che vestì i panni di Bucky II. Nel 1946 William Naslund morì salvando la vita al senatore John Fitzgerald Kennedy, e Jeffrey Mace, il supereroe noto come Patriot, gli subentrò come Capitan America III, raccogliendone l'eredità. Prima degli anni cinquanta Jeff Mace smise i panni di Capitan America per sposare l'eroina Golden Girl e ritirarsi a vita privata.

Negli anni cinquanta un insegnante di storia di nome William Burnside, affascinato dalla scomparsa del Capitan America originale, viene casualmente in possesso di alcuni appunti in cui era descritta la formula per replicare il siero del supersoldato. Si sottopose a una operazione di plastica facciale per assomigliare in tutto e per tutto al Cap originale, assumendo il nome di "Steve Rogers" con l'intenzione di sostituirsi al suo idolo; quindi adottò un suo allievo, l'orfano Jack Monroe e in seguito si iniettarono una variante del siero del supersoldato per diventare Capitan America IV e Bucky III, combattendo minacce "rosse" durante la guerra fredda, come ad esempio il nuovo Teschio Rosso (un sabotatore comunista di nome Albert Malik). La formula da loro assunta era imperfetta, e cominciò a procurargli forti allucinazioni: difatti i due cominciarono a vedere minacce comuniste ovunque, e iniziarono ad aggredire la popolazione civile, fino a quando l'F.B.I. non li catturò e li mise in animazione sospesa.

Negli anni sessanta Steve Rogers tornò in vita ai giorni nostri grazie all'involontario aiuto di Namor che, ancora furioso con i Vendicatori dopo la sconfitta subita alleandosi con Hulk, andò sul Mare Glaciale Artico, dove trovò degli eschimesi che si inchinavano davanti ad un blocco di ghiaccio, credendolo un totem. Namor, che considerò il gesto oltraggioso, si infuriò e scagliò lontano l'iceberg. Il blocco cominciò a scongelarsi per effetto delle correnti calde rivelando al suo interno un uomo, che si trovava in uno stato di animazione sospesa. Giant-Man riuscì ad afferrare l'uomo e a trascinarlo nel sottomarino dei Vendicatori, dove capirono che si trattava di Capitan America, sopravvissuto grazie al siero del supersoldato, che impedì la cristallizzazione dei fluidi organici. Quest'ultimo entrerà così a far parte del gruppo, di cui diventa uno dei leader riconosciuti e di assoluto valore: il suo acume tattico e la padronanza al comando, pur nel rispetto dei compagni e della loro grande personalità, farà sì che Cap diventi uno dei cardini imprescindibili dei Vendicatori, con cui salverà la Terra e l'Universo svariate volte. Il senso di colpa per non essere riuscito ad impedire la morte di Bucky, però, lo tormenterà a lungo.


Cap continuerà a lottare nel presente, inizialmente contro gerarchi del III Reich come il Teschio Rosso e il Barone Strucker, che come lui erano in qualche modo sopravvissuti alla guerra; quindi vivrà periodi di dubbi esistenziali che passerà a vagabondare per gli Stati Uniti d'America, rivelandone le storture e i disagi. È in questi anni che si consolida la collaborazione con Nick Fury e lo S.H.I.E.L.D., da cui nascerà anche il suo rapporto sentimentale con Sharon Carter, detta agente 13, che proseguirà tra alti e bassi fino alla apparente morte di lei.

Per un breve periodo Cap viene affiancato da Rick Jones, che assume l'identità di Bucky: il duo si scioglierà presto, data l'inadeguatezza del ragazzo al ruolo, ma la coppia affronterà insieme la nascita di una nuova organizzazione terroristica chiamata HYDRA.

Il nuovo Bucky (Rick Jones) , infatti, viene rapito dall'HYDRA per ordine della loro leader Madame Hydra (la futura Viper), per essere usato come ostaggio da utilizzare per attirare Capitan America in una trappola, ma si libera appena in tempo per avvertire Cap dell'agguato in atto per ucciderlo. Capitan America si trova in una brutta posizione che gli rende impossibile la fuga dagli uomini di Madame HYDRA, allora si scambia di costume con manichino e lo getta nell'acqua del porto facendo credere a tutti di esservi caduto. Gli uomini di Madame HYDRA sparano verso l'acqua e Rick reagisce istintivamente con un urlo disperato, vedendo il corpo di Cap crivellato di colpi; quindi scappa via, avvisando Nick Fury e lo S.H.I.E.L.D. dell'accaduto, come illustrato da Jim Steranko nella saga Stanotte muoio.

Tutti i supereroi (i Vendicatori, lo S.H.I.E.L.D. e Sharon Carter) vanno al funerale di Cap per far convincere Madame HYDRA della sua morte, ma durante la funzione, quando Nick Fury chiude la bara, viene sprigionato dagli uomini dell'HYDRA (travestiti da impresari delle pompe funebri) del gas soporifero, addormentando i presenti, tra i quali manca Bucky/Rick, che ancora non si dà pace per la morte di Cap, ritenendosi colpevole. I seguaci di Madame HYDRA quindi cercano di seppellire vivi tutti i Vendicatori, Fury e Sharon Carter, ma Capitan America interviene, salvando tutti e sconfiggendo HYDRA. Quando Bucky giunge sul posto capisce quindi che Cap aveva simulato la sua morte solo per ingannare Madame Hydra.

Steve Rogers decide di cambiare identità per non farsi scoprire, e si nasconde in una casa affittata per alcuni giorni. Il Teschio Rosso non è persuaso affatto della morte di Cap, quindi lo cerca e quando lo trova gli scaglia contro un colpo del cubo cosmico per sorprenderlo. Alla fine della battaglia il Teschio scambia il suo corpo con quello di Capitan America e poi manda Steve Rogers (imprigionato nel corpo del Teschio) lontano dall'America, sull'Isola degli Esuli, abitata da alcuni pericolosi ex nazisti un tempo alleati del Teschio. Steve si toglie la maschera da Teschio e cerca di cammuffare le sue sembianze con del trucco per non essere scambiato anch'esso per un criminale di guerra (quale il Teschio era), ma viene attaccato dagli Esuli, intenzionati a vendicarsi del loro ex capo. In quest'occasione Steve conosce Sam Wilson, un ragazzo di Harlem che diverrà il supereroe di colore Falcon, che lo aiuterà a sconfiggere gli sgherri del Teschio. Qualche giorno più avanti, Wilson e Rogers riescono ad arrivare in America per la resa dei conti col criminale; alla fine il Teschio Rosso viene ricacciato all'interno del suo vero corpo, sconfitto da Steve Rogers, che torna nel suo grazie a un altro scambio effettuato tramite l'energia del cubo cosmico.

Successivamente Cap farà coppia con Falcon, destinato a diventare il miglior amico di Steve Rogers; infatti i due saranno protagonisti di alcune storie di denuncia del disagio sociale nell'America di quegli anni e per un lungo periodo la testata diventa Capitan America e Falcon. Proprio durante quel periodo tornarono in scena i Cap e Bucky degli anni cinquanta che, risvegliati e controllati dal Dottor Faustus, si scontrarono con il Cap originale, credendolo un impostore; la battaglia si concluse con la morte del falso Cap e con quella, apparente di Jack Monroe (Bucky). A questo ciclo di storie succede quello, altrettanto importante, in cui Cap si scontra con la corruzione di Washington: sono gli anni dello scandalo Watergate e questa scoperta avrà su Steve Rogers effetti dirompenti; deluso dall'America e dal tradimento perpetrato ai danni degli Ideali che lui rappresenta, cambia identità e diventa Nomad, un eroe che vagabonda con la moto per gli USA in cerca della propria reale identità. Il suo posto fu preso da diversi emuli, tra cui Roscoe che venne brutalmente ucciso dal Teschio Rosso; alla sua morte Steve Rogers capì di essere l'unico a dover combattere, ed eventualmente morire, per la difesa del Sogno Americano, e tornò a vestire i panni di Capitan America.

Rogers smise di essere Capitan America una seconda volta alcuni anni dopo, quando la Commissione per le attività superumane decise di imporre la sua autorità sull'eroe, privandolo della sua autonomia e indipendenza. Il ruolo di Cap fu quindi ricoperto da John Walker, un giovane patriota con idee più conservatrici, che si era da poco messo in luce fermando un eco-terrorista nei panni dell'esordiente eroe noto come il Super Patriota. Rogers, nel frattempo, indossò un costume nero somigliante al precedente (abbinato ad uno scudo al vibranium donatogli dalla Pantera Nera) e continuò la sua lotta al crimine con il nome di Capitano. Walker fu addestrato a combattere e ad usare lo scudo proprio come il suo predecessore, e stava iniziando a mettersi in luce grazie ad alcuni arresti, quando un'organizzazione criminale conosciuta come Cani da Guardia venne a conoscenza della sua vera identità e lo attirò in una trappola, dopo avergli rapito i genitori. Nella battaglia che ne conseguì, Walker non riuscì ad impedirne l'omicidio, e di conseguenza cadde in uno stato di shock che lo trasformò in una spietata macchina omicida.

Dopo lo scontro tra il nuovo Capitan America e quello originale, si scoprì che la Commissione era segretamente manovrata dal redivivo Teschio Rosso (che tutti consideravano morto dopo l'ultima battaglia con Cap, ma che in realtà sopravvisse grazie ad un trapianto di coscienza in un nuovo corpo clonato, ricavato dalle cellule di Steve Rogers) e, dopo averne sventato i piani, scudo e costume di Capitan America vennero restituiti al legittimo proprietario, mentre Walker continuò a lavorare per il governo nei panni di U.S.Agent, utilizzando l'uniforme e lo scudo che furono di Steve Rogers nel periodo in cui fu sostituito. Poco prima di questi eventi, però, riapparve nella vita di Cap il Bucky degli anni cinquanta, Jack Monroe che, guarito dalla crisi allucinogena che ne aveva obbligato il "congelamento", venne preso sotto l'ala protettiva di Rogers diventandone il partner nei panni del nuovo Nomad. Ben presto il duo si sciolse e Jack andò per la sua strada.

Steve Rogers ha dedicato tutta la sua vita alla causa in cui crede: ha sempre anteposto i suoi doveri come Capitan America a quelli del suo alter ego: a causa di ciò si è sempre precluso, oltre alla possibilità di carriera nelle varie professioni che ha svolto (esempio quella di poliziotto o quella di disegnatore free lance), una normale vita sentimentale: difatti nella sua lunga vita Steve ha avuto diverse storie, ma tutte sono presto o tardi finite a causa della sua doppia vita.

Durante questo periodo, Cap scoprì che Sharon Carter era ancora viva e che aveva simulato la propria morte per poter svolgere una missione segreta per conto dello S.H.I.E.L.D., ma i due inizialmente non tornarono insieme ma si limitarono ad un rapporto esclusivamente di lavoro, questo perché la drammatica vicenda vissuta aveva drasticamente cambiato il carattere di Sharon.

Come ogni supereroe, anche Capitan America ha difeso gelosamente la sua identità segreta per anni, fino a quando non decise di renderla nota al mondo; questo avvenne quando uccise un terrorista mediorientale in diretta mondiale. Quest'ultimo aveva preso in ostaggio la popolazione di una cittadina di provincia, ammassandoli in una chiesa, minacciando di farli saltare in aria se in cambio non si fosse presentato Capitan America, per giustiziarlo davanti alle telecamere. Cap lo affronta e, per impedirgli di azionare il telecomando che avrebbe innescato gli esplosivi, è costretto ad ucciderlo in mondovisione. Per evitare ripercussioni sui cittadini americani (nota: era da poco avvenuto l'attentato dell'11 settembre 2001) Cap si smaschera e dichiara la sua vera identità al mondo intero, assumendosi ogni responsabilità dell'accaduto.

All'inizio del nuovo secolo una notizia ha sconvolto la vita di Capitan America: Nick Fury ha scoperto che il suo partner della seconda guerra mondiale, Bucky Barnes, non è morto nell'esplosione sopra il Canale della Manica, Costa Britannica, ma il suo corpo fu recuperato alcune ore dopo, semi-assiderato e privo di un braccio, da un sottomarino russo. L'alto comando sovietico, approfittando anche della sua amnesia, riprogrammò la sua mente e lo fornì di un braccio artificiale trasformandolo nel Soldato d'Inverno, spietato killer durante la guerra fredda; il suo compito era di andare nei paesi occidentali, uccidere il proprio obiettivo ed essere messo in animazione sospesa fino alla prossima missione (in questo modo, sembra che dal 1955 al 1976 sia invecchiato di appena 5 anni). Grazie all'uso del cubo cosmico, Cap riesce a guarire la sua mente e a liberarlo dal lavaggio del cervello che aveva subito.

 Civil War
Durante Civil War Capitan America è uno dei più strenui oppositori del Superhuman Registration Act (SRA, italiano: Atto di Registrazione dei Superumani), perché la ritiene una violazione dei diritti civili, e diventa spontaneamente il capo della coalizione che si oppone a questo provvedimento.

Ciò lo porta anche a combattere contro altri supereroi, guidati da Iron Man: Tony e Steve, colonne portanti dei Vendicatori, nel corso degli anni avevano avuto parecchie divergenze, ma non erano mai arrivati ad uno scontro di proporzioni simili: i due cercano in diverse occasioni di riappacificarsi, senza però arrivare ad un punto d'incontro.

La guerra civile tra supereroi porta Cap a stringere alleanze con personaggi con i quali, in circostanze normali, non avrebbe voluto avere a che fare, come ad esempio Kingpin o il Punitore.

Alla fine si arrende, benché la sua fazione stia vincendo, per fermare la scia di distruzione che la guerra tra superumani sta causando alla città ed alla popolazione civile, affrontando così un processo. Mentre si sta recando alla corte federale che deve giudicarlo, un cecchino lo colpisce alla spalla. Nel caos che segue qualcuno gli spara tre volte allo stomaco, uccidendolo.

Si scoprirà in seguito che l'attentato a Cap è un complotto ordito dal Teschio Rosso, che ha usato Crossbones come cecchino e il Dottor Faustus per ipnotizzare Sharon Carter che, ignara delle sue azioni, ha esploso i tre colpi letali.

Capitan America viene dichiarato ufficialmente morto al suo arrivo a Mercy Hospital.

Il funerale è tenuto al Cimitero nazionale di Arlington, dove in suo onore è stato eretto un monumento che lo raffigura in azione, e vi partecipano tantissime persone, provenienti da tutte le parti del mondo, accorse per dare l'estremo saluto al valoroso eroe.

In realtà è stato seppellito un manichino con le sembianze di Steve Rogers; il suo vero corpo è stato immerso da Iron Man e Namor nelle gelide acque del Mare Glaciale Artico, proprio nello stesso punto in cui venne ritrovato molti anni prima dai Vendicatori.

Poco prima di morire Cap ha scritto le sue ultime volontà, che sono state portate a Tony Stark da un avvocato ingaggiato da Rogers stesso: in questa lettera Steve chiedeva a Tony di salvare Bucky, di non lasciarlo sprofondare nella rabbia e di aiutarlo a rifarsi una vita; gli chiedeva inoltre di non lasciare che Capitan America muoia con lui, proprio adesso che l'America ha bisogno più che mai di un eroe che ne rappresenti la parte migliore.



Post Civil War: il Nuovo Capitan America
Dopo la morte di Steve Rogers e la lettera ritrovata da Iron Man, quest'ultimo decide di esaudire entrambe le richieste del defunto Cap, rendendo Bucky il nuovo Capitan America.

Dotato di un costume-armatura e dello scudo di Steve, Bucky comincia a farsi conoscere salvando il candidato presidente degli U.S.A. da un attacco di Sin, la figlia del Teschio Rosso ed entra subito in azione per aiutare a salvare la Terra dall'invasione Skrull.

Dopo la battaglia con gli alieni, il nuovo Cap si è unito ai Nuovi Vendicatori, a cui ha proposto di utilizzare il suo appartamento come base, seguendo quella che sarebbe stata la volontà di Steve.

Capitan America: Rinato
Durante l'anniversario della morte di Cap, Sharon Carter fa un'importante scoperta recuperando la pistola con cui sparò a Steve Rogers: non si trattava di una pistola normale bensì di un'arma composta da sofisticati elementi tecnologici.

Sharon si reca allora da Falcon, Bucky e i Nuovi Vendicatori, dicendo loro che Steve non è morto e che esiste un modo per salvarlo. Falcon porta Sharon da Hank Pym, a cui la ragazza rivela di ricordare che il Teschio Rosso e Arnim Zola volevano usare una variante della piattaforma temporale del Dottor Destino (l'inventore della pistola con la quale sparò a Cap) per riportare Steve indietro, ma questa fu distrutta da Sharon durante la sua fuga; ora la ragazza chiede a Pym e Reed Richards di trovare un modo di riportare Steve nel nostro tempo.

Infatti, come conferma lo stesso Zola a Norman Osborn, la pistola utilizzata da Sharon era stata costruita da Destino per congelare Cap tra il tempo e lo spazio: Steve Rogers continua a rivivere alcuni dei momenti più importanti della sua vita, lo sbarco in Normandia, la morte di sua madre, una missione contro Master Man, un colloquio col presidente Roosvelt, il giorno in cui assunse il siero del supersoldato, saltando continuamente da un ricordo all'altro, rivivendoli come in un film ma senza poter mai interagire.

Norman, dopo aver rivelato al mondo che Sharon è il secondo cecchino che sparò a Cap, libera dalle loro celle Crossbones e Sin, con l'intenzione di far rintracciare loro il Teschio Rosso, che Norman vorrebbe ai suoi ordini nel corpo di Cap.

Nel frattempo, il nuovo Capitan America e la Vedova Nera si recano furtivamente nell'eliveivolo H.A.M.M.E.R. per recuperare dal deposito quel che resta della piattaforma temporale, ma vengono fermati e catturati dagli Oscuri Vendicatori Ares e Venom, che li portano al cospetto di Osborn; Norman rilascia Natasha con il compito di intimare a Sharon Carter di consegnarsi o Bucky Barnes, nel frattempo sotto la custodia dei Thunderbolts, verrà ucciso.

Nell'Oceano Artico intanto Reed Richards e Sub-Mariner recuperano il corpo di Steve Rogers (la cui psiche continua a balzare nel tempo) con la speranza di poterlo studiare, ma questo scompare sotto i loro occhi, come se non fosse mai esistito. Successivamente, sebbene Falcon liberi Bucky, che era prigioniero a bordo di un jet dei T-Bolts, Sharon Carter si costituisce ad Osborn, mentre Sin e Crossbones rintracciano il Teschio, per accompagnarlo a Latveria, ospite del Dottor Destino.

Durante l'ennesimo salto temporale nei suoi ricordi, Steve Rogers rivive la guerra tra Kree e gli Skrull, a cui partecipò con i Vendicatori, e in quel frangente Cap lascia un messaggio nel database mnemonico della Visione, che il sintezoide recapita nel nostro tempo al dottor Richards e Hank Pym; in questo modo i due scienziati capiscono come, grazie alle nanoparticelle contenute nel sangue di Sharon Carter, sia possibile riportare Capitan America nel presente.

La presenza di Sharon diventa quindi indispensabile, allora Bucky e la Vedova Nera, accompagnati da Ronin, si mettono sulle sue tracce per riportala alla base. Purtroppo Sharon è stata portata su ordine di Osborn a Latveria, dove scopre con grande orrore che il Teschio Rosso, che credeva di aver ucciso, non è morto e che Destino ed Arnim Zola hanno ricostruito il dispositivo temporale, a cui la donna e il Teschio vengono quindi collegati.

Così Steve Rogers, proprio mentre rivive il suo momento più drammatico, ovvero la famigerata missione contro Zemo in cui lui e Bucky apparentemente morirono, viene riportato nel nostro tempo; ma quando Sharon invoca il nome dell'uomo che ama, s'accorge con orrore che all'interno del corpo di Capitan America risiede la mente del Teschio Rosso, mentre Steve Rogers si ritrova intrappolato in una realtà governata dal Teschio Rosso, in realtà una prigione psichica ideata per lui affinché non possa riprendere possesso del suo corpo.

Con il controllo del corpo di Cap il Teschio vola dunque alla volta di Washington, seguito da un aereo con a bordo Falcon, Bucky, la Vedova Nera, Hank Pym e Ronin, intenti a soccorrere Sharon; nel tentativo di liberarla Visione viene catturato, dopodiché il loro aereo viene abbattuto ed i Vendicatori si schiantano proprio di fronte alla Casa Bianca, dove affrontano una squadra di Super M.O.D.O.K. guidati da Crossbones.

Bucky si getta all'inseguimento del Teschio e lo affronta in combattimento di fronte al monumento di Lincoln, ma proprio quando il nemico sta per avere la meglio sull'eroe, Steve Rogers, dall'interno della sua mente, riesce a sconfiggere il suo mortale nemico; la coscienza del Teschio viene espulsa, permettendo a Cap di riprendere il controllo del proprio corpo.

Con il ritorno di Capitan America, la mente del Teschio ritorna nel suo corpo robotico e Sharon, dopo essere stata liberata da Hank Pym, per non permetterne la fuga lo irradia con delle Particelle Pym, trasformandolo in un gigante.

Steve e Bucky, finalmente riuniti dopo decenni, riescono insieme a distruggere il Teschio Rosso, approffittando delle sue dimensioni di gigante: al termine dello scontro, Steve Rogers è certo che la coscienza del Teschio sia stata distrutta insieme al suo corpo - robot.

Dopo aver riabbracciato l'amata Sharon, Cap viene invitato dalla Vedova Nera a lasciare la zona immediatamente, in quanto gli uomini di Norman Osborn saranno lì a breve; Steve rimane sbigottito dal sapere che Osborn dispone di una propria squadra di Vendicatori.

Osborn viene informato del ritorno di Cap e del fatto che a causa di un'esplosione, Sin è stata sfigurata in volto, in modo da renderla molto somigliante al padre.

Una volta a Brooklyn, Rogers rimugina su alcune visioni apocalittiche del futuro che ha avuto durante il suo vagare nel tempo e si interroga su come sia possibile evitarle. Mentre medita, Sharon arriva per portarlo alla festa in suo onore che si tiene al piano di sotto, ma Steve le chiede un altro minuto per stare da solo con lei.

A chi andrà lo Scudo?
Qualche notte dopo, interrogandosi sul suo futuro, Steve Rogers decide di seguire Bucky in una ricognizione notturna: dopo averlo visto in azione contro il brutale Mr. Hyde, Steve decide di lasciare a Bucky il ruolo di Capitan America, consegnandogli spontaneamente lo scudo. Il perché di questa decisione (di cui Bucky però è tenuto all'oscuro) è dovuto ad una di quelle visioni del futuro avute da Rogers mentre era sperduto nel tempo, nella quale Bucky moriva mentre non indossava il costume da Capitan America; in questo modo Cap spera di poter evitare al suo partner quel fato.

Il mattino seguente Steve Rogers viene ricevuto dal Presidente degli Stati Uniti, che gli concede il perdono presidenziale per essersi opposto all'Atto di Registrazione dei supereroi. Quando Steve gli dice di non aver intenzione di riprendere il suo vecchio ruolo, il presidente gli rivela che nel futuro prossimo il paese avrà bisogno di lui per un ruolo molto più importante. In seguito, insieme a Thor e a Bucky risveglia dal coma Tony Stark, con cui si riconcilia.

 Assedio
Norman Osborn, leader degli Oscuri Vendicatori, decide di radunare tutte le sue forze per attaccare Asgard. Steve, vedendo in televisione quello che sta succedendo, raduna tutti i supereroi a sua disposizione, ossia i Nuovi Vendicatori di Clint Barton, i Giovani Vendicatori, i Potenti Vendicatori al servizio di Hank Pym e i Secret Warriors di Nick Fury per organizzare una contro offensiva. Nonostante Bucky abbia ricevuto lo scudo, lo rende a Steve appositamente per la battaglia.

Dopo essere giunti ad Asgard, al grido di "Vendicatori Uniti!", Cap e i Vendicatori corrono in soccorso degli Dei norreni e di Thor. Steve affronta e mette alle corde Osborn, fino all'arrivo di Iron Man, che disattiva l'armatura di Iron Patriot. Intanto, i Vendicatori sconfiggono le truppe di Osborn. Ma Sentry perde il controllo di se stesso e scatena Void, che rade al suolo la dimora degli dei vichinghi.

Grazie alle forze congiunte dei Vendicatori, appoggiati nell'occasione da un pentito Loki, anche la minaccia di Void viene sconfitta e Steve fa mettere agli arresti Osborn e i suoi Oscuri Vendicatori. Una volta ribadito a Bucky che sarà lui l'unico e solo Capitan America, Steve viene promosso al rango di Comandante dal Presidente degli Stati Uniti, che gli offre il posto che fu di Fury, Stark e Osborn a capo della sicurezza. Rogers accetta, a patto che l'atto di registrazione dei superumani venga abolito, e in seguito forma una nuova squadra di Vendicatori.

Poteri e abilità
Siero del supersoldato
Capitan America non è dotato di superpoteri in senso proprio. Il siero del supersoldato ha operato una modifica nel suo DNA, trasformando il suo corpo in quello dell'essere umano perfetto. Le sue caratteristiche fisiche, sono pressoché identiche a quelle del supereroe della DC, Batman. Steve Rogers ha le massime abilità che un normale essere umano può raggiungere in tutti i campi (per esempio la forza di un atleta olimpico o l'agilità di un grande acrobata). La sua forza è classificata con 3/7 dall'Enciclopedia Marvel (che va da "in grado di sollevare un peso di due volte più grande di lui fino ad oltre 360 kg"); difatti Cap è in grado di sollevare fino a 800 libbre. Come afferma anche Bucky, la velocità di Rogers è di tre volte superiore alla sua. I suoi straordinari riflessi fotografici gli permettono di copiare qualsiasi tecnica e di riuscire a deviare, deflettere o schivare qualsiasi attacco persino i proiettili. È in grado di contrastare ogni tipo di controllo mentale, inoltre è immune agli effetti dell'alcool e a gran parte delle malattie.

Addestramento

Rogers ha ricevuto uno straordinario addestramento che lo ha portato ad essere in grado di guidare qualsiasi mezzo oltre ad imparare un discreto numero di arti marziali e delle tattiche ad esse associate, come il Karate, il Judo, la lotta libera. Secondo l'Enciclopedia Marvel, le sue tecniche di combattimento sono 6/7. Combinando quelle tecniche con la sua straordinaria forza e agilità, per un umano, ha creato un proprio stile di combattimento. La sua abilità nella lotta corpo a corpo è tale da avergli permesso di sfidare molti avversari dai poteri discretamente superiori. Molti eroi lo considerano uno dei migliori combattenti dell'Universo Marvel, anche se inferiore, data dalla sua limitata conoscenza alle arti marziali, ad Iron Fist. Il Capitano fa inoltre uso di uno scudo indistruttibile quanto l'adamantio primario. Anni e anni di pratica gli permettono di usarlo come una naturale estensione del suo corpo. Rogers è in grado di lanciarlo con mira infallibile e di usarlo in molti modi: è in grado di farlo rimbalzare per colpire bersagli multipli, e persino di lanciarlo come un boomerang.
Ha doti naturali di leader, che lo portano a guidare colleghi di grande personalità come Thor, Iron Man o Wolverine quando agisce come membro dei Vendicatori.
Il suo carisma, il suo coraggio e la sua abilità nel comando fanno sì che, ogni qualvolta i supereroi debbano affrontare una crisi, si rivolgano a lui come capo; inoltre grazie al suo rigore morale e alla sua nobiltà d'animo è riuscito a sollevare Mjolnir, il mitico martello di Thor.

fonte:Wikipedia

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